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Franz Lorenz

Mia madre era nativa di Ischgl
durata video:
03:52
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Galtür
data della ripresa:
2008-08-22
traduzione inglese di:
Sylvia Manning-Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1920
trascrizione:
Mia madre era nativa di Ischgl, da una delle grandi e oggi molto preminenti famiglie di Ischgl. Perciò anche questo rapporto pieno di comprensione con il paese vicino, non è tutto male, quello che arriva da lì. Era una maestra con esperienza della scuola elementare. Una volta da noi era così:Se il maestro doveva organizzare delle scuole succursali, per queste scuole succursali doveva trovare da sé gli insegnanti. Erano degli alunni bravi e molto modestamente pagati, che facevano questo. Sì, e questi passavano poi un anno dal maestro nelle classi superiori delle scuole elementari in questione. Quindi lì venivano istruiti per il primo fino all` ottavo grado di scuola elementare, che loro stessi avevano già fatto. E dopo lavorava come maestra. Mia madre fece la maestra in una scuola succursale di Ischgl per nove anni. Aveva circa dai sette fino agli undici bambini in classe. Poi conobbe mio padre. All`inizio lavorarono insieme al rifugio, lei durante le vacanze d`estate. Dopo, quando poterono sposarsi, dopo la prima guerra mondiale, lavorò anche part-time, per quello che era possibile a causa dei bambini, in inverno al rifugio. E per il resto quì nella valle. Ma seppe sempre insegnare a noi bambini le cose più importanti. Se si può vivere in una libertà così meravigliosa come qui a Galtür, lo si deve anche giustificare. E che ogni volta, che ci sia da prendere una decisione, che si consideri sempre tutte e due i lati, quello che prende la decisione, e quello che poi deve vivere con questa decisione facendola sua. Era una donna molto saggia, ci insegnò molto. E sì, spero che continui così anche con le madri di oggi. Anche mia moglie era una Walser, di un altro comune, di Brand bei Bludenz al piede del Chesa Plana. Dello stesso stampo e dalla stessa mentalità, figli di contadini della montagna lì come qua.